Dopotutto, la Monarchia è migliore della Repubblica? Secondo me sì, e ti dirò perché ci credo.
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FIDUCIA
Nella repubblica, il presidente o il primo ministro hanno bisogno della maggioranza in parlamento, il monarca deve avere il consenso popolare per essere considerato legittimo a regnare. Non esiste la possibilità di un monarca senza il sostegno popolare, è come avere un’auto senza ruote, è senza scopo. Il monarca ha bisogno della fiducia del suo popolo per essere un capo di stato.
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TRASPARENZA
Secondo Trasparenza Internazionale, dei 12 paesi meno corrotti del mondo, 7 sono monarchie, con due paesi monarchici al primo e al secondo posto.
- Nuova Zelanda – 87
- Danimarca – 87
- Finlandia – 86
- Svizzera – 85
- Singapore – 85
- Svezia – 85
- Norvegia – 84
- Paesi Bassi – 82
- Lussemburgo – 80
- Germania – 80
- Islanda – 78
- Canada – 77
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DEMOCRAZIA
Secondo il Indice della democrazia, dei 10 paesi più democratici del mondo, 7 sono monarchie, tra cui il primo posto è occupato dalla Norvegia. Questi paesi dominano in termini di libertà di espressione, libertà di stampa, libertà economica, HDI e paesi più pacifici.
PREPARAZIONE
Quando nasce il monarca, comincia ad essere pronto a regnare, cioè a essere capo di stato. Gli viene insegnato ad essere apartitico, neutrale, un perpetuo difensore della costituzione. Gli insegnamenti provengono dalle tradizioni familiari, dalla politica, dall’economia, dalle lingue, ecc. Nella repubblica è diverso, chiunque senza alcuna formazione tecnica può diventare presidente senza alcun problema, senza alcuna preoccupazione sulla qualità del servizio che quella persona renderà alla nazione.
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STABILITÀ
Nella monarchia brasiliana (1822-1889) avevamo il 4° potere, il potere moderatore, questo potere era esclusivo dell'imperatore da utilizzare in caso di crisi politica, economica e sociale. Si basava su casi specifici come: il Parlamento non riesce a trovare un senso, qualche scandalo di corruzione. Con ciò l’imperatore ha il potere di sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni. Dettaglio, questo vale anche per il parlamento in caso di destituzione, se il monarca non è neutrale, pratica favoritismi o addirittura va contro la costituzione, in questi casi specifici il monarca viene destituito dal primo ministro, e il successivo in linea di successione la successione viene rimossa e diventa il nuovo capo di stato.
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