Il regno che non era di questo mondo (Marcos Costa) | Revisione

Il libro Il Regno che non era di questo mondo: cronaca di una repubblica non proclamata è stato pubblicato nel 2015 da Valentina, il saggio è stato scritto da Marcos Costa e l'ho letto nella versione Kindle. L'autore Marcos Costa pensava di fare l'architetto, ma presto rinunciò e andò a studiare Storia all'UNESP – Campus Assis. È diventato Master e Dottore in Storia Sociale anche presso l'UNESP. Storico, professore universitario, ricercatore e scrittore. Autore di numerosi articoli pubblicati su riviste e libri accademici; Il libro oscuro della scoperta del Brasile, La storia del Brasile per chi ha fretta È L'uomo che non voleva essere immortale.

Immagine: Matheus Araújo, 2022

Nel libro possiamo trovare i più grandi personaggi storici dal periodo dell'Impero brasiliano, passando per l'indipendenza, con Pedro I, fino ai giorni caotici della “proclamazione” della repubblica. Marcos Costa racconta il dietro le quinte di una disputa per il potere che inizia nel 1831 e coinvolge niente di più e niente di meno che alcuni dei personaggi principali della nostra storia. Da una parte i monarchici, i nuovi ricchi, D. Pedro I, Duque de Caxias, Barão de Mauá, D. Pedro II, la principessa Isabel, Conde D'Eu; dall'altro, ovviamente, i repubblicani, i proprietari di schiavi, i coltivatori di caffè, Barão de Cotegipe, Benjamin Constant, Quintino Bocaiúva, Floriano Peixoto.

È un ottimo libro per capire com'era il periodo dell'impero brasiliano, come tutta la trama prevedeva che Dom Pedro II riuscisse a tenere la linea insieme al suo fedele amico Caxias e lasciare la strada aperta ad un possibile terzo regno con la principessa Isabella. Il nome del libro deriva da una conversazione tra Pedro II e il ministro Saraiva, in cui l'imperatore chiede perché non potrebbe esserci un terzo regno con la principessa Isabel e lui risponde: "Perché il tuo regno non è di questo mondo".

Pedro I, José Bonifácio, Pedro II, la principessa Isabel e molti altri erano convinti che la schiavitù dovesse essere estinta. La schiavitù è una conseguenza di oltre 300 anni di dominio coloniale e fu una lotta enorme per porre fine durante il periodo dell’Impero brasiliano. I proprietari terrieri erano l’élite dell’epoca ed erano favorevoli al lavoro schiavo a tutti i costi: porre fine alla schiavitù e far pagare i propri dipendenti era ciò che nessuno schiavista voleva. In effetti, il barone di Mauá era in anticipo sui tempi, i suoi dipendenti furono tutti stipendiati e divenne l'uomo più ricco dell'Impero Brasile e questo preoccupò molto anche i proprietari di schiavi.

Immagine: Matheus Araújo, 2022

Leggi anche: Le Barbe dell'Imperatore (Spacca e Lilia Moritz Schwarcz) | Revisione

Tutto l'ideale repubblicano di allora emerse con l'appoggio dei contadini in un confronto diretto con questo ideale monarchico che stava crescendo nel paese e che era stato a lungo nella corte brasiliana. Quello che accadde nel 1889 non fu un proclama, fu un colpo di stato e in questo libro l'autore lo chiarisce molto chiaramente con molti dettagli, con una cronologia che lascia il lettore attento ad ogni dettaglio del caos avvenuto nella città di Rio de Janeiro nel 1889. Caos nel senso di un errore fatale nella moralità del Paese, perché non ci fu alcuna rivolta armata ma tutto si svolse in silenzio, senza che la popolazione si accorgesse di nulla. Nella storia del Brasile è successo qualcosa che non è successo da nessun'altra parte, nel 1889 è avvenuta una rivoluzione non per apportare cambiamenti, ma per mantenere gli ideali schiavisti, cioè una rivoluzione non progressista, ma una “rivoluzione conservatrice”, ironica, non è vero?

Nel libro l'autore chiarisce l'intero percorso del governo nella lotta alla schiavitù, l'allineamento per il terzo regno e mostra altri momenti principali del periodo, ma credo che ciò che mancava fosse solo un'enfasi sulla spiegazione dell'azione dell'imperatore al momento del colpo di stato, ma leggere il libro è semplice e senza troppi problemi.

"E le persone... le persone, come sempre, sono in balia della propria fortuna, della loro terribile fortuna." – Marco Costa

TITOLO: IL REGNO CHE NON ERA DI QUESTO MONDO: CRONACA DI UNA REPUBBLICA NON PROCLAMATA

AUTORE: MARCOS COSTA

EDITORE: VALENTINA

ANNO: 2015

PAGINE: 290

Ascolta nella versione Podcast

#03 – Il Regno che non era di questo mondo | Revisione

Ti è piaciuta la recensione? Lascia il tuo commento e seguimi sui social!